Costosi piatti di forme inusuali, contorni esotici, elaborazioni artistiche alla Jackson Pollock realizzate con sottili fili di creme o condimenti: la moda è da tempo entrata in cucina, ed ha capito che l’occhio può ingannare il palato…
La presentazione assume ormai un ruolo determinante nella percezione del cliente, tanto che sono nati nuovi lavori come il “Food Stylist”: se l’aspetto di un cibo fa salire le nostre aspettative, percepiremo anche il suo gusto come migliore di quanto non sia in realtà.
I giapponesi hanno un termine specifico per definire questo fenomeno: “katachi no aji”, ovvero “la forma del gusto”. Non a caso la cucina giapponese fa della presentazione dei cibi un’arte.