I tempi sono cambiati da quando, 19 anni fa, Harrison Ford ha vestito per l’ultima volta i panni dell’archeologo Indiana Jones: la diffusione “virale” del trailer del nuovo film “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo”, ne è la prova più evidente.
Diffuso il 14 febbraio su vari siti e piattaforme di intrattenimento (Youtube, Yahoo, televisioni, sito ufficiale, ecc) il trailer del film è stato visto nella prima settimana da oltre 200 milioni di utenti in tutto il mondo, diventando immediatamente l’anteprima più cliccata nella storia del cinema. Anche grazie a degli strumenti di marketing online innovativi.
“Il trailer si è diffuso in modo incontrollato, in tutto il mondo, su tutti i media” afferma Gerry Rich, direttore marketing della Paramount. “Il film si rivolge a spettatori dagli 8 a gli 80 anni, e la risposta è stata sensazionale, dimostrando le potenzialità della tecnologia quando può veicolare contenuti così accattivanti.”
Gli spettatori più maturi certamente ricordano Indiana Jones, ma non sono loro il principale obiettivo della campagna marketing. Il target degli appassionati “storici” attendeva un nuovo film da anni ed è stato sufficiente fornire piccole anticipazioni, sapientemente centellinate, per ottenere un’enorme aspettativa da questi spettatori.
“Indiana Jones non appare sugli schermi da così tanto che la vera sfida è catturare i giovani” dice Mark Mazrimas, manager di un’importante catena di cinema americana.
La vera campagna marketing si si sta quindi giocando online. Paramount afferma che la sola sezione di Yahoo dedicata al nuovo film è stata visitata da 4.1 milioni di navigatori nella prima settimana, e che nello stesso periodo il sito ufficiale di Indiana Jones ha contato 2.6 milioni di accessi.
Blog, gruppi su Facebooks, video su YouTube e anticipazioni sul web hanno contribuito a rafforzare l’aspettativa per quello che sarà quasi certamente il successo cinematografico dell’estate 2008. Anche il trailer stesso è stato commentato e analizzato in ogni sua parte.
Un nuova frontiera: il widget marketing
Da pochi giorni è possible scaricare dal sito ufficiale di Indiana Jones un nuovo strumento per la diffusione di contenuti: il widget.
Un widget è un piccolo programma, una sorta di cruscotto digitale che rimane attivo sulla scrivania del computer oppure in una pagina web, per offrire svariati tipi di servizi come calcoli, visione di filmati, analisi statistiche o quant’altro. La sua caratteristica più interessante è che può ricevere informazioni da internet in tempo reale senza che l’utente sia obbligato a richiederle, un po’ come un mini canale televisivo: per questo motivo i widget stanno diventando una delle applicazioni più interessanti del marketing online.
Il sito di Indiana Jones consente di poter scaricare il proprio widget su svariati media (desktop del computer, home page di google, inserimento in blog, ecc): attraverso di esso la produzione propone i nuovi trailer e tutte le ultime novità sul film. Gli appassionati inoltre possono contribuire alla sua diffusione: chi distribuirà più widget potrà vincere un viaggio per la prima “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo”.
“Penso che la ragione per la quale i produttori cinematografici siano così interessati ai widget sia che il passaparola è ciò che Hollywood cerca in continuazione” dice Peggy Fry, vicepresidente di Clearviwe, azienda che ha sviluppato il programma. “Se ci si pensa, il widget non è altro che una versione digitale del passaparola.”
L’utilizzo dei widget però non si limita all’industria dell’intrattenimento, ma possono essere di beneficio anche per molte aziende di altri settori.
L’idea è di avere a disposizione degli strumenti di comunicazione, verifica e misurazione che non necessitino neppure il lancio di un programma, ma siano sempre disponibili sulla scrivania del computer.
Alcune applicazioni pratiche dei widget sono già in uso per le comunicazioni tra azienda e forza vendita: permettono di accedere a dati e trasmettere informazioni utilizzando delle console grafiche particolarmente pratiche ed accattivanti.
Altri utilizzi riguardano la trasmissione di informazioni o filmati dalla casa madre ai punti vendita (presupponendo che entrambi i soggetti abbiano a disposizione un collegamento a banda larga), oppure il collegamento in tempo reale con acquirenti e fornitori.
Senza contare, ovviamente, quello che già possiamo imparare da Indiana Jones senza doverci procurare un cappello,una frusta ed un teschio di cristallo: i widget sono un ottimo canale per promuovere i prodotti e di mantenere un canale costantemente aperto con i clienti.