QUI SIAMO TUTTI MATTI!

Alice nel Paese delle Meraviglie… Per molte aziende il web e i social sono ancora uno spazio meraviglioso e misterioso, pieno di opportunità.

Vero e falso: se è vero che è “pieno di opportunità”, risulta essere un po’ meno magnifico e ancor meno misterioso, anzi da un certo punto si vista è quanto di più matematicamente esatto ci si possa immaginare!

Quando Alice inizia la sua avventura nella tana del coniglio, iniziamo ad incontrare alcuni dei pazzi personaggi della sua immaginazione, da cui possiamo trarre un paio di Meravigliose ispirazioni per la nostra strategia di content marketing. Continua a leggere QUI SIAMO TUTTI MATTI!

Che cos’è il genio? La creatività secondo Rambaldo Melandri.

Ricordate Amici Miei, la serie di film cult degli anni 70/80 in cui cinque amici (Mascetti, Melandri, Perotti, Sassaroli e Necchi) si divertivano a fare scherzi di ogni tipo?
Un’opera magistrale, dove la goliardia si intreccia con le situazioni della vita e un’interpretazione disincantata della realtà.

Un’opera, a dire il vero, che avrebbe molto da dire anche oggi, forse più di ieri: sicuri che lo scherzo della torre di Pisa non funzionerebbe davvero? Magari con la cassa di risonanza dei social? Continua a leggere Che cos’è il genio? La creatività secondo Rambaldo Melandri.

Cosa ci può insegnare Harry Potter sull’etica dei social media?

Da oltre 20 anni, Harry Potter tiene banco sulla scena dell’intrattenimento mondiale con i suoi libri, i suoi film e i successivi spin off (Animali Fantastici e dove trovarli).

L’autrice J.K. Rowling spesso fa spesso pronunciare in particolare ad Albus Silente, il vecchio mago mentore di Harry nonché preside della scuola di magia di Hogwarts, frasi di indubbio effetto, che possono adattarsi e molte situazioni e perciò anche al social media marketing. Vediamone alcune. Continua a leggere Cosa ci può insegnare Harry Potter sull’etica dei social media?

A LEZIONE DI WEBMARKETING CON SHERLOCK HOLMES!

“E’ stato in Afghanistan, suppongo.”

Queste sono le parole che Sherlock Holmes rivolge al Dott. Watson, quando lo incontra per la prima volta.

Come è riuscito Holmes a intuire il passato di Watson?

Osservandone il portamento medico e militare, l’abbronzatura (a fronte dei polsi pallidi) e il braccio sinistro ferito.

La capacità di osservare e dedurre di Sherlock Holmes non ha pari, ed è la caratteristica che ne ha fatto diventare non solo un personaggio di successo ma, ancor oggi, il detective per antonomasia. Continua a leggere A LEZIONE DI WEBMARKETING CON SHERLOCK HOLMES!

Cosa collega Dante, Ulisse e i funnel di conversione?

O frati, che per cento milia perigli
siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d’i nostri sensi ch’è del rimanente,
non vogliate negar l’esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza”

Queste sono le parole che Dante, nel XXVI° canto dell’Inferno della Divina Commedia, fa pronunciare a Ulisse nell’atto di convincere i compagni a proseguire la navigazione oltre le vietate colonne d’Ercole. Continua a leggere Cosa collega Dante, Ulisse e i funnel di conversione?

Cosa possiamo imparare da Shahrazad sul social media management?

Quando pensiamo al libro “Le mille e una notte”, lo colleghiamo subito a storie come quella di Ali Babà e i quaranta ladroni e di Aladino e la lampada magica. Ma la vera protagonista di quel libro è in realtà Shahrazad, la figlia del gran Vizir.

Questo l’antefatto: il re di Persia, Shahryar, dopo essere stato tradito da una donna decide di voler consumare un rapporto ogni notte con una schiava per poi farla uccidere la mattina successiva.

Shahrazad si offre volontaria per provare a mettere fine a tutto ciò. Una volta al cospetto del re, inizia a raccontargli una storia affascinante, che interrompe però senza terminarla al sorgere dell’alba. Il re decide pertanto di interrompere l’esecuzione, rinviandola a dopo che Shahrazad abbia terminato il racconto.

La ragazza però, la notte successiva termina sì la storia, ma ne inizia subito un’altra interrompendole alle prime luci dell’alba e inducando così il re a rinviare di nuovo l’esecuzione. Shahrazad continua così per tre anni, dopodiché il re se ne innalora e la sposa.

Lo stratagemma usato da Shahrazad è lo stesso che dovremmo utilizzare nelle nostre strategie di social media: in inglese lo potremmo definire “engagement”, ovvero l’arte di intrigare i nostri interlocutori attirandoli con il racconto e un interesse crescente verso i nostri contenuti.

Più i nostri follower o fan saranno coinvolti e incuriositi, più salirà non solo il loro livello di attenzione, ma anche la considerazione che hanno verso la nostra azienda o i nostri prodotti e servizi.

Tuttavia ognuno dei Big Four (Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin) ha le sue regole e non necessariamente la semplice replica di una strategia di contenuto può funzionare ovunque.

Se vuoi saperne di più sui nostri servizi di Social Media Marketing, clicca qui!

10 anni insieme

In questo Febbraio 2018, Eden Exit celebra i suoi (primi…) 10 anni di attività. Quando siamo partiti, i social network praticamente ancora non esistevano e il massimo che si poteva fare con un cellulare era telefonare e inviare un sms.

In 10 anni abbiamo visto cambiare così tanto il mondo della comunicazione che ciò che era allora non esiste più. Tuttavia, la forte impronta tecnologica che ha da sempre animato Eden Exit, ci ha aiutato a comprendere velocemente le innovazioni e i repentini cambiamenti di mercati e modalità di interazione. Continua a leggere 10 anni insieme

Identità sociale e unicità nelle scelte di marketing

Seguire gli altri: tutti, in qualche modo, lo facciamo. Magari scegliendo il ristorante più affollato rispetto a quello più tranquillo, mettendoci nella fila più lunga senza sapere se siamo nel posto giusto, o in mille altri modi.

Indipendentemente dal “come” e dal “dove”, siamo soggetti ad una regola universale: l’esempio di altri che si comportano in un certo modo spesso porta a “seguire la folla” in modo automatico.

L’esempio degli altri ci rassicura: se i miei colleghi di lavoro stanno parlando di come gli sia piaciuto un film, probabilmente piacerà anche a me. E se centinaia di loro scappano dall’edificio urlando ‘AL FUOCO’, probabilmente ha senso seguirli! Continua a leggere Identità sociale e unicità nelle scelte di marketing

Personal brand: il ritorno della sartoria

Negli ultimi anni stiamo vedendo un graduale spostamento delle abitudini e degli orientamenti dei clienti da un concetto di fedeltà ai marchi (che acquistati in passato rinforzano la convinzione di “essere nel giusto”: le persone odiano ammettere di essersi sbagliate) ad una spiccata propensione alla variazione e alla personalizzazione dell’acquisto.

Il cliente vive la propria esperienza di acquisto, spessa spostata sul digitale, come la possibilità di acquisire status non già dal marchio prodotto ma dall’unicità della propria scelta. Non a caso marchi come Coca Cola già hanno aperto a personalizzazioni delle etichette o comunque a serie limitate di pacakging in prodotti di largo consumo. Continua a leggere Personal brand: il ritorno della sartoria