Il lancio del nuovo servizio di informazione cattolica H2Onews ha introdotto una nuova frontiera nella comunicazione religiosa. H2Onews crea e distribuisce notizie in formati multimediali ogni giorno, in otto lingue: arabo, cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, portoghese e spagnolo. Gli argomenti coprono tutti gli aspetti della vita della chiesa e gli eventi sociali e culturali che riguardano i cattolici in tutto il mondo.
Indiana Jones e il regno del widget di cristallo
I tempi sono cambiati da quando, 19 anni fa, Harrison Ford ha vestito per l’ultima volta i panni dell’archeologo Indiana Jones: la diffusione “virale” del trailer del nuovo film “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo”, ne è la prova più evidente.
Diffuso il 14 febbraio su vari siti e piattaforme di intrattenimento (Youtube, Yahoo, televisioni, sito ufficiale, ecc) il trailer del film è stato visto nella prima settimana da oltre 200 milioni di utenti in tutto il mondo, diventando immediatamente l’anteprima più cliccata nella storia del cinema. Anche grazie a degli strumenti di marketing online innovativi.
Continua a leggere Indiana Jones e il regno del widget di cristallo
Troppe scelte?
Nonostante un’ampia varietà di prodotti significhi a volte trovare esattamente quello che si sta cercando, troppe scelte possono confondere il consumatore al punto tale da fargli evitare qualunque decisione.
Questa è la conclusione a cui sono giunti alcuni psicologi statunitensi analizzando i risultati di ricerche tese a comprendere il comportamento dei consumatori di fronte alla scelta di un prodotto.
Il marketing va a scuola da Lost
Lost, il serial televisivo che ha come protagonisti i sopravvissuti di un incidente aereo che si ritrovano a dover sopravvivere in una misteriosa isola tropicale, rappresenta qualcosa di veramente nuovo nello sviluppo di progetti multimedia.
Il modo in cui gli ideatori di Lost hanno abilitato, coordinato o anche manipolato le interazioni intorno alla serie e con la serie stessa, indica una comprensione molto sofisticata del funzionamento dei nuovi media; si basa sul rapporto di domanda-risposta tra la serie televisiva e gli spettatori che interagiscono attraverso vari strumenti e media. Lost va molto al di là dei normali progetti che integrano diverse piattaforme di comunicazione: è un concetto multidimensionale estremamente ambizioso, che utilizza il web come la sua tela e gli spettatori come i suoi creatori.
Il sesso vende?
Tutti abbiamo sentito la frase: il sesso vende. Ma oggi i pubblicitari lo usano sempre più spesso per vendere cose neppure lontanamente legate alla sfera sessuale…
Perché le pubblicità si spingono sempre più oltre i limiti della moralità? La risposta è semplice: per catturare la nostra attenzione.
Al giorno d’oggi c’è decisamente troppa pubblicità. Per sfondare lo schermo le agenzie di comunicazione usano pubblicità scioccanti, oltraggiose e sessuali che attirano l’attenzione, generano voci e creano controversie. Nulla attrae maggior attenzione della controversia, e nulla crea controversia quanto il sesso.
Ma il sesso in pubblicità funziona sempre?
L’annuncio perfetto
Ecco un annuncio di ricerca lavoro apparso sul Toronto Financial Post:
“Ex Spacciatore di Marijuana
Dopo aver scontato con successo una pena di dieci anni, senza alcun incidente, per importazione di 75 tonnellate di marijuana negli Stati Uniti, sono ora alla ricerca di un lavoro legale per supportare me e la mia famiglia. Continua a leggere L’annuncio perfetto
Quando la parola incontra il vino
L’importanza del copywriting nelle etichette dei vini
Mindless Eating (letteralmente “mangiare senza pensare”) è un libro scritto da Brian Wansink, direttore del laboratorio di ricerca su “cibo e marchi” (food and brands) della Cornell University di New York. Mindless Eating propone il risultato di anni di esperimenti su tutti i fattori che “ci fanno mangiare nel modo in cui mangiamo”. La dimensione di un cono gelato, il modo in cui un prodotto è imballato, chi ci siede a fianco, sono solo alcuni degli elementi che influenzano il come ed il quanto mangiamo.
Il mondo irreale
A prima vista, sembrerebbe che la realtà virtuale fosse infinitamente più terrificante della vita reale. Iniziò a suggerirlo il filosofo francese Jean Baudrillard nel suo trattato “Simulacra and Simulation” del 1981, sostenendo che già allora la realtà e le sue simulazioni stavano divenendo indistinguibili tra loro. Oggi questo fenomeno è talmente pronunciato che le parole di Baudrillard appaiono riduttive.
Consideriamo, ad esempio, il gioco di simulazione Sim City Societies, simcitysocieties.ea.com, in cui la mania di grandezza di un giocatore si manifesta nella Repubblica Popolare di Steve: i cittadini lavorano 20 ore al giorno, ed il tempo libero consiste nell’essere costretti a guardare film di cassetta al locale “cinema di condizionamento”. In confronto il presidente Mao sembra un filantropo… Continua a leggere Il mondo irreale
European Communication Monitor 2007
E’ stata recentemente resa pubblica l’ultima ricerca dell’European Communication Monitor, una commissione promossa dall’Università di Lipsia con la collaborazione di studiosi provenienti da oltre trenta nazioni. L’obiettivo della ricerca consisteva nell’individuare le tendenze europee in materia di comunicazione e pubbliche relazioni nel periodo 2007/2010. Per fare ciò è stato condotto un sondaggio su oltre mille professionisti delle pubbliche relazioni, dislocati in ventidue paesi.