Quante e-mail usiamo?

emailAvete mai pensato a quanto le e-mail hanno cambiato e stanno cambiando il nostro modo di lavorare?

Fino a qualche anno fa erano un mezzo di comunicazione piuttosto informale, utilizzato per lo più per scambiarsi informazioni operative. Per l’ufficialità c’era, e in parte resiste indomito, il fax.

Ora, con la diffusione di programmi come Skype e Messenger, oppure i Social Network, la messaggistica “veloce” si è spostata su questi nuovi canali e l’e-mail viene sempre più utilizzata per comunicazioni e richieste “ufficiali”, trend che è destinato a crescere con l’adozione dei sistemi PEC (posta elettronica certificata).

Di certo la velocizzazione dei messaggi e la loro riduzione al minimo sindacale di comprensibilità (gli sms hanno fatto scuola) hanno fatto sì che il dover scrivere una e-mail venga percepito come un impegno.
Nonostante tutto, la massa di posta elettronica inviata continua a crescere esponenzialmente, anche grazie allo spam che sfortunatamente incide molto sulle statistiche.

spam
A proposito, sapete da cosa deriva il termine “spam”? Da una marca di carne in scatola utilizzata in uno sketch dei Monty Phyton nella mitica trasmissione Flying Circus.
Potrete trovare una descrizione completa dell’origine del nome su Wikipedia.

La rivista online Email Marketing Reports ha recentemente pubblicato una serie di interessanti dati sull’utilizzo delle e-mail a livello mondiale:

– se l’e-mail fosse una nazione, i suoi 1.4 miliardi di utenti la farebbero divenire la più grande del mondo. Maggiore della Cina, maggiore delle popolazioni di Stati Uniti ed Europa combinate insieme.

– ogni giorno vengono inviate 247 miliardi di e-mail, corrispondenti a una ogni 0.00000035 secondi.

– Nel tempo che ci avrete messo a leggere questa frase, circa 20 milioni di e-mail saranno entrate in rete.

– Ogni secondo, gli utilizzatori mondiali di e-mail producono messaggi per l’equivalente di 16.000 copie dell’opera completa di Shakespeare.

– 13,4 miliardi è la cifra in dollari che si prevede verrà spesa nel Direct Marketing via e-mail nel 2009.

– 583 miliardi è il ritorno previsto di questi investimenti, quattro volte il valore della Microsoft

– 83,689,738,832,367 è il numero di DEM (Direct E-mail Marketing) che sarebbero necessarie per ripagare il debito nazionale degli USA.

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