Regola 5 – Verificare le fonti

lentiMadre certa, fonte incerta. Evitiamo di fornire informazioni sulla cui provenienza non abbiamo certezze. Prima di citare l’articolo di un blog o di una qualsiasi altra rivista online o stampata, verifichiamone l’attendibilità, la bibliografia, le credenziali di chi la fornisce.

Sembrerà un’ovvietà, ma ormai il web vive sulla notizia, vera o falsa che sia. Non è una questione di malafede, ma la frenesia di arrivare per primi, vista la concorrenza sfrenata, a volte fa tralasciare il caro vecchio buon senso. Continua a leggere Regola 5 – Verificare le fonti

L’esplosione di Internet

Un recente articolo della rivista New Scientist ha presentato gli ultimi dati sulla diffusione di Internet.

La Cina ha ormai superato gli Stati Uniti come numero di utenti, anche se gli utenti cinesi sono ancora solo il 25% della popolazione. Nel futuro gli esperti prevedono che il web sarà un insieme di lingue inglese, russa, portoghese, spagnola e cinese. Ecco il grafico con le statistiche principali (originale):

internet_2008

Regola 4 – L’informazione non è uguale per tutti

sconcertoQuando ci rivolgiamo a interlocutori lontani, a paesi e culture diverse, non pensiamo che lo stesso messaggio valga per tutti.

L’efficacia della comunicazione dipende in egual misura da chi la trasmette e da chi la riceve: se non si parla la stessa lingua, anche culturale, si possono creare dei corto circuiti molto pericolosi.

Il caso delle traduzioni è piuttosto esplicativo: pensiamo ad esempio di voler offrire agli utenti arabi una nostra presentazione aziendale o la descrizione di un servizio nella loro lingua. Ma che arabo usiamo? Continua a leggere Regola 4 – L’informazione non è uguale per tutti

Quante e-mail usiamo?

emailAvete mai pensato a quanto le e-mail hanno cambiato e stanno cambiando il nostro modo di lavorare?

Fino a qualche anno fa erano un mezzo di comunicazione piuttosto informale, utilizzato per lo più per scambiarsi informazioni operative. Per l’ufficialità c’era, e in parte resiste indomito, il fax.

Ora, con la diffusione di programmi come Skype e Messenger, oppure i Social Network, la messaggistica “veloce” si è spostata su questi nuovi canali e l’e-mail viene sempre più utilizzata per comunicazioni e richieste “ufficiali”, trend che è destinato a crescere con l’adozione dei sistemi PEC (posta elettronica certificata). Continua a leggere Quante e-mail usiamo?

Regola 3 – Il cliente vuole informarsi

carrelloIl nuovo marketing non è più solo inside-out (cioè dall’organizzazione all’utente) ma molto outside-in (è l’utente che cerca le informazioni all’interno dell’organizzazione). Siamo un po’ più propositivi rispetto al passato e Internet ci sta dando una mano; inoltre la crisi ci ha fatto fare di necessità virtù.

Insomma, se ci serve qualcosa non corriamo più dal dettagliante dietro casa ma prima ci informiamo. Dove? Su Internet ovviamente. Gli americani ormai dicono Google Ergo Sum

I casi sono due:
sappiamo già con precisione quello che ci serve e ne vogliamo studiare i dettagli o vagliare le alternative,
abbiamo un’idea molto generica e ci affidiamo in toto ai motori di ricerca per capire quanto offre il mercato. Continua a leggere Regola 3 – Il cliente vuole informarsi

Davide VS Golia 6-4

davide_vs_goliaUno dei nostri più fidati ed esperti collaboratori ama affermare che “il marketing è la guerra in tempo di pace”.

Per quanto apparentemente radicale e politicamente scorretta, questa similitudine ha molti punti di interesse. Come per gli eventi bellici, il marketing prevede:
– una strategia generale e una serie di tattiche
– la pianificazione delle risorse
– la definizione dei fronti di attacco
– la propaganda
– la prontezza nel reagire a situazioni impreviste
.

Il teatro di guerra è il mercato, gli avversari i concorrenti, l’obiettivo il cliente. Continua a leggere Davide VS Golia 6-4

Regola 2 – Non c’è forma senza sostanza

forma_e_sostanzaIl leggendario slogan Pirelli affermava: “La potenza è nulla senza il controllo”. Parafrasando questa fortunata idea possiamo proporre un’affermazione che sembrerebbe scontata, ma non lo è affatto: “La forma è nulla senza la sostanza”.

Ma vale anche l’inverso.

Nel mare magnum del web si trovano informazioni di ogni tipo, e spesso è piuttosto difficile distinguere tra una fonte attendibile ed una improvvisata. La differenza quasi sempre sta nella forma e nei dettagli: difficilmente un amatore avrà le competenze per scrivere con eleganza ed efficacia ciò che vuole dire, mentre un copywriter professionale ha l’esperienza e l’abilità per farlo. Continua a leggere Regola 2 – Non c’è forma senza sostanza

7 regole per conciliare gli opposti

estremistiNella nostra attività di consulenti in comunicazione, ci troviamo molto spesso a dover conciliare due concezioni opposte del rapporto tra core business e informazione, ognuna avvalorata da una moltitudine di esperienze e convinzioni ardue da sradicare:

– da una parte la cultura del lavoro, del fare senza dire molto, che riconosce poco valore all’informazione rivolta a clienti, utenti e collaboratori;

– dall’altra la cultura dell’informazione, che ritiene il dato, la forma e l’immagine dei valori a sé, non necessariamente funzionali a supportare l’oggetto della comunicazione.

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